Dal settimanale "Il Sabato", alcuni articoli del biennio 1981-1983

 

 


Il parroco di Medjugorje, colpevole di aver creduto possibile la «nuova Fatima» jugoslava è stato condannato |a tre anni e mezzo di carcere… Ma si può far qualcosa…

 

UNA LETTERA PER LIBERARE PADRE JOZO

 


Padre Jozo Zovko, francescano, 40 anni. E il parroco di Medjugorje, una frazioncina di un comune più grande, Bijakovic, presso Citluk, nella diocesi di Mostar, capoluogo dell'Erzegovina. Una sequenza di nomi che può evocare paesi di fiaba ma dove in realtà si sta consumando un grave attentato alla libertà religiosa. Padre Jozo è stato infatti condannato a tre anni e mezzo di carcere! La motivazione della sentenza parla di «atti di propaganda ostili» al sistema socio-politico della Jugoslavia.
Che è la traduzione finale di un'accusa formulata al momento del suo arresto, il 17 agosto scorso, allorché si sosteneva che il frate si era macchiato di «manipolazione dei fedeli, ai fini nazionalistici» e «attentato alla sicurezza e unità della Patria». A Medjugorje, secondo la testimonianza di sei ragazzi, che nemmeno le vessazioni poliziesche sono riuscite a far tacere, sarebbe apparsa Maria, la Grande Signora, il 24 giugno sul far della sera (cfr. «Il Sabato» n. 42 del 17 ottobre). Avrebbe chiesto di pregare per la pace, di far penitenza e di convertirsi. Il parroco, padre Jozo non ha fatto altro, da quella sera, che confessare e comunicare le miriadi di fedeli che si accostavano ai sacramenti. La politica, la critica al sistema non è mai entrata a costituire una ragione della «nuova Fatima». È solo il partito dei successori di Tito a tirarla in ballo contro padre Jozo.
Qual è piuttosto la sua vera colpa? Quella di aver ritenuto possibile il miracolo.
Con la dura condanna inflitta a padre Jozo, il regime jugoslavo cerca di smorzare l'ondata di straordinario fervore religioso che attraversa un po' tutta la Federazione ma che ha la sua acme in Croazia e soprattutto nella repubblica della Bosnia-Erzegovina. Ormai infatti le manifestazioni religiose hanno assunto per centro Medjugorje dopo che sono cominciate ad affluire in pellegrinaggio sul «luogo dell'apparizione» migliaia di persone ogni giorno.