3. Attorno a Tomislav Vlasic


Padre Tomislav ha incontrato maggiori difficoltà (Nove anni di appariz., p. 43). Non sembra prossimo ad ottenere le autorizzazioni necessarie per la sua Comunità, nonostante il successo dell'Oasi della Pace, tanto simile per finalità e organizzazione. Ma Tomislav Vlasic ha subito numerose ostilità, calunnie e difficoltà non comuni; egli accetta queste difficoltà con molto distacco, da vero uomo spirituale. Questo il punto della situazione che mi ha fatto alla fine del 1990:

Non abbiamo approvazione canonica né esistenza giuridica né riconoscimento ufficiale della Chiesa. Siamo nell'obbedienza e non ho informazioni formali da dare. La Comunità attualmente vive non come organizzazione, ma come movimento, per vivere, integralmente e in profondità, il messaggio di Medjugorje. Questo progetto esercita un'attrattiva. Il movimento cresce nel mondo. Io ricevo molte lettere. Siamo in ritardo sui cuori. Dobbiamo guidarli, aiutarli e formarli. Il piano della Vergine è di sviluppare questa comunità spirituale nel mondo intero, specialmente nei santuari: che queste comunità siano una eucaristia vivente, Questo progetto si comprende col cuore, non con la ragione. Si tratta di sviluppare un totale rapporto di comunione con Dio, in un abbandono totale. Ci si deve aprire alla profondità. Senza questo, non si andrà da nessuna parte. È un cammino verso il mistero. Non bisogna limitare la santità che la Madonna forma a Medjugorje ai soli sei veggenti. Ci sono altre grazie e altri doni, che Dio sviluppa tramite la Vergine Maria. Essi portano a un approfondimento spirituale. È la caratteristica della dinamica di Medjugorje. È importante restare fedeli a questa dinamica che viene da Dio. Altrimenti è il ristagno. Non è facile per i teologi entrare in questa dinamica. Essi spesso sembrano prigionieri delle parole, e non sanno bene come usarle per la vita. L'apertura del cuore è essenziale, poiché la parola di Dio è parola di vita, e non può essere colta che con il cuore.

Tomislav Vlasic fu ufficialmente il direttore spirituale di Medjugorje, dal 17 agosto 1981 fino al settembre 1984, quando dovette partire (per obbedienza). Egli coltiva la dimensione essenziale della Chiesa. In un'era in cui la tecnocrazia onnipresente fa spesso prevalere gli organigrammi sulla vita, egli coltiva la vita, senza preoccuparsi se le autorizzazioni e gli organigrammi ufficiali sono lenti ad arrivare. Il movimento da lui fondato non ha ancora trovato la sua forma canonica, tuttavia esiste come movimento. Molti lo coltivano, in maniera privata, specialmente in America, dove ci sono gruppi che attendono solo la fondazione ufficiale per impegnarvisi totalmente.
La Comunità, che era nata discretamente vicino a Parma, a titolo sperimentale, è praticamente dispersa. Un piccolo gruppo, che per qualche tempo risiedette a Bari, era stato trasferito a Medjugorje, ma è ripartito per Bari, presso padre Pancrazio che lo accoglie. Molti membri della Comunità primitiva sono diventati "membri esterni": essi vivono lo spirito della comunità nel loro vecchio domicilio, a Medjugorje.
Tomislav Vlasic, di cui padre Orec ha saputo ben utilizzare i servizi, dà un contributo stimolante alla vita spirituale del pellegrinaggio. Lo ritroveremo quando parleremo della pastorale dei giovani, dove svolge un ruolo di primo piano. Vi coltiva come altrove, lo spirito e la formazione spirituale (le cose che più mancano nella Chiesa di oggi). Questo è il suo carisma, ed è quanto aveva saputo dare, in maniera magistrale, a Medjugorje, dall'agosto del 1981 al settembre 1984. È una risorsa tuttora importante. Ma per questo, occorrerebbe che Tomislav Vlasic mettesse fine alla lunga e sfortunata interferenza che gli ha fatto fondare quella comunità sulle rivelazioni di Agnès Heupel.
La sorgente era ben diversa da quella di Medjugorje. Marija li ha rifiutati e d'altra parte nessuno è mai stato convinto della loro autenticità. I frutti di questa interferenza si sono rivelati a lungo negativi (partenza di Marija; disgregazione della comunità). Sembra che sia necessario che Tomislav si liberi di questo ostacolo, che ha nuociuto molto alla sua opera e alla sua persona...

Home