Gocce di Luce - mistica seguita in passato da Don Armando Loffredi  -  Altre informazioni

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15 novembre 2009: "Oggi la mia Parola vi annuncia la fine dei tempi, ove le forze del mondo saranno sconvolte, ove molti periranno e altri, da vivi, saliranno in Cielo. Le potenze dei mari e dei cieli saranno stravolti poiché ha fine il ciclo naturale della vita, giunta a maturazione, a compimento il tempo dato agli uomini, alla terra che si esaurisce nel suo compito giunto a termine; e ciò che è bene è per sempre, e ciò che è male è male per sempre...  Ora viene la fine di questo tempo malvagio, e come ogni fine, anche in questa ora le potenze del mondo saranno sconvolte, dato che la natura è intimamente a voi ancorata, e sarà sofferenza per gli uomini, gli animali e per la stessa natura che partecipa di questo dolore, che è purificazione per la rinascita al bene di questo mondo..."
21 settembre 2010: “Giunge l’ira di Dio, ed è ira santissima e reale quando ogni mezzo offerto all’uomo non ha risposta. Dio chiama con invito d’amore, viene non per condannare, ma giunge il tempo della santissima ira sua, poiché Iddio ne fa ancora mezzo di salvezza e purificazione dal male e trasfigurazione nel suo bene per far sì che i più, che i molti salvati, possano accedere al banchetto celeste ove sarete i miei commensali, poiché mi avrete seguito..."

16 marzo 2011 [5 giorni dopo lo tsunami] "Figlia mia cara, tu mi preghi per questi eventi così disastrosi ed io ti rispondo con la parola di stasera: Ninive doveva essere distrutta entro 40 giorni per il cumulo dei suoi peccati, ma i suoi i abitanti hanno seguito l’invito di Dio per bocca del profeta, e si sono posti in conversione, hanno fatto penitenza per espiare al loro peccato, hanno cambiato vita, e non c’è stata più la distruzione, ma la vita. Ancora nel Vangelo io vi dico: se in quella città hanno seguito l’invito al cambiamento, alla conversione per mezzo del profeta, quanto più dovreste ascoltare il mio richiamo? Perché allora non vengo ascoltato? …Cosa alza le alte onde del mare? Cosa scuote la terra? Oh, gli scienziati diranno: “Sono fenomeni naturali!”. Sì, è vero, e si attuano per evento naturale, ma chi lo fomenta, chi lo accende? E’ il diavolo che prende forza dai peccati, dalla enorme energia negativa del male che gli dà potenza di usare la stessa natura contro gli uomini. Dio non vuole la distruzione, ma vi richiama e invita a vivere nella rettitudine, e poi: del dolore, che è frutto delle scelte umane, ne fa una storia di purificazione e riscatto. Il Giappone così apparentemente ubbidiente e civile è ormai possesso del paganesimo; le giovani generazione non seguono più nemmeno i riti e le credenze dei loro antichi padri, il loro dio è la tecnologia e il successo del denaro e il prestigio, una tecnica scientifica che cerca persino di ricreare la vita: l’uomo, e che si pone a sfida di Dio. Le loro immagini violente hanno varcato gli oceani per devastare la mente di tanti innocenti. Quanti peccati che satana usa per porsi contro essi stessi. Non cercano l’aiuto e l’alleanza con il Creatore! … La conversione vi cambia in Dio, e in Dio voi avrete l’amicizia con la natura; scende allora la mia benedizione. Ancora la mia mano si alza e dico: “Taci!” alla bufera; e le acque e la terra si acquietano.”

17 maggio 2012: "La Chiesa sarà perseguitata, e molto dura sarà la prova, ma così come è la nascita di un figlio per cui c’è un parto preceduto dal dolore, simile sarà per il parto di questa nuova era: ci sarà il suo travaglio! Si compiranno totalmente le profezie di Fatima, i messaggi di Medjugorje, le profezie di santi e profeti. Il Signore manderà un segno visibile a tutti nel cielo: “La grande Croce”, ed alcuni giorni prima ci saranno gli avvertimenti per dare modo di poter tornare, di invocare la misericordia del Padre e la salvezza. La tristezza si tramuterà poi in gioia poiché si vivrà un lungo tempo di pace sulla terra: Dio vivrà in mezzo a voi nell’unione con gli uomini, non ci sarà paura, né guerre, né divisione, ma l’amore condiviso. Si vivrà il vangelo. Tenetevi pronti, figli miei, state desti!”.

1 giugno 2012: “Figli miei, Io vengo sempre a giudicare il mondo. Vengo ogni giorno, nelle creature che tornano alla patria celeste nel giudizio personale: e quante ne sono venute oggi e molte ne verranno domani!... Vengo ad ogni confessione, e vengo presto in questo tempo malvagio per liberarvi nel mio giudizio, dal male di satana; e tutta la terra verrà liberata. Verrò poi ancora nell’ultimo Giudizio dell’umanità..."

Vari riferimenti alla figura del Papa (non fa nomi) nei messaggi di questa mistica.

13 dicembre 2013: "La mia gioia è luce: illumina di chiarore pur nella notte delle prove; dà sostegno alla stessa oscurità se vissuta per amor mio. Essa è sprone, è entusiasmo nell’attesa, alimenta la speranza e la vostra fede, così che, dopo la notte, giunga il nuovo giorno, un’aurora radiosa che porta con sé il suo cambiamento: nei tempi che susseguono ed evolvono in me, nella trasformazione degli eventi… finché non giunga il giorno senza tramonto, né notte, né attesa, ma la certezza di un perenne presente. Avete compreso? Potete comprendere? Non ci sarà più conteggio dell’alternarsi dei tempi, né dolori e tormenti, né dubbi o tenebre, ma il massimo gaudio di una felicità di cui gli amori vissuti sulla terra, le sensazioni amorose tutte unite, non sono che un barlume dell’intensità della sua luce."

29 dicembre 2016: “Mia piccola Maria, mia piccola figlia, e cosa credi che io farò se non dividere ed estinguere la zizzania dal grano buono, come dice il Vangelo? Verrò per abbattere i malvagi e il male che hanno diffuso, una parte dell’umanità sarà martire delle genti, poiché già predestinati ad esserlo: sono nati per il martirio e per dare il sangue della loro purificazione; ma la Grazia supplirà alla loro debolezza, che ne darà fortezza e ardimento. Un’altra parte, quella dei buoni, dei giusti, saranno coloro che verranno salvati e preservati per la ricostruzione: è il ‘piccolo Resto’. La moltitudine che vive nella sua perdizione, rinnegando Dio, periranno nella loro ostinata scelta…”

25 luglio 2017: “… Mia piccola Maria, non sai riconoscere i Segni? Non vedi che le grate alle finestre si vanno dissolvendo per aprirsi al cammino della completa liberazione? … Oggi il Vangelo vi presenta la dimora che vi attende in Paradiso e che dall'eternità è stata preparata apposta dal Creatore per ognuno di voi… Non rimpiangete, non abbiate recriminazioni se siete vissuti in case povere e anguste, se siete stati rinchiusi in case di cura... se non vi siete appagati della bellezza del creato, non avendo viaggiato e conosciute le delizie lecite della terra, o se non avete assaporato le amicizie sincere, ma ingiustamente trattati; io vi darò una casa grande e aperta che non ha spazi né confini, la cui luce sovrasta e tutto irradia; vi farò viaggiare nell'amore di Dio, farò conoscere le meraviglie di luoghi e natura simili alla Terra ed altri mondi sconosciuti nelle loro bellezze e delizie. Vi farò incontrare solo sguardi limpidi che vi ameranno e non esisterà più inganno. Voi godrete della Casa di Dio!... Nella misura in cui avrete servito sarete serviti nella Dimora del Cielo. Ti benedico”.

27 gennaio 2018: "...In questo vostro tempo è talmente diffuso il male, che ci vorrà solo la mia Persona, il mio Ritorno, e il mio intervento, per liberare una terra ormai schiava e posseduta dal demonio. E in una Chiesa che è in gran parte da lui occupata e dissacrata, ci vorrà il sangue dei Martiri. E la mia mano allora, con potenza ed autorità, si alzerà per far uscire satana da questo mondo e da questo tempo malvagio, per avere di nuovo un’umanità nella purezza, nella grazia e nella libertà..."


24 agosto 2021: "Nel Vangelo di oggi affermo: “Vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo”. Questa visione la vedrete tutti, sarà visibile sia a coloro che andranno dannati, come a quelli salvati e benedetti. I primi a loro condanna per affermare e dare testimonianza di chi Io sia, di chi e che cosa hanno rifiutato, perseguitato, ucciso, ripudiato nella mia persona e nei miei figli fedeli, e ciò che loro hanno perduto per sempre. E per quelli che mi hanno amato e seguito, a loro beneficio e gaudio per attestare a quale premio saranno congiunti, a quale gioia in me, il loro Signore. Cosa Io non faccio per condurre tutti gli uomini a salire su nelle altezze dei cieli: vorrei salvare ognuno, ma gli uomini nella massa si sono fatti duri, ostinati, persistenti e fissi al loro male, feroci contro ogni richiamo, sì che dovrò lasciarli andare al destino della loro scelta. Vado alla ricerca di quelli rimastimi uniti per trovare un’oasi di riposo, in animi retti, giusti, veritieri..."

20 gennaio 2022: "...Verranno i tempi, verranno quando la luce sarà interamente diffusa, quando le malattie saranno sanate e i diavoli precipitati e ritornati agli inferi, ma nell’attesa che giunga questo tempo dovete perseverare ed aver fede della mia venuta. Sì, Io vengo. Siate come sentinelle che guardano l’orizzonte del mio ritorno, ma armate e ricoperte di elementi di Dio che ve ne danno la corazza che vi rende impenetrabile al male e difesa e soccorso per molti. Io vengo con la mia Persona perché al mio tocco tutta la terra sia risanata..."

28 gennaio 2022: "... Siete anche chiamati a farvi seminatori, collaboratori della semina di Dio spargendo la sua parola e il suo operato... Dovete tornare alle origini, alla genesi del suo Creatore, unirvi a lui che infonde al seme le sue proprietà divine e salutari... ne nasceranno praterie verdeggianti, campi che biondeggiano, giardini adorni che siete voi, le vostre anime che avranno portato al compimento del vostro fine: quello di aver fruttificato nel mondo per essere poi trapiantati nelle sconfinate vallate celesti. Oggi che ricordate San Tommaso d’Aquino, cosa è stato se non un seme sano e fecondo, la cui pianta si è retta alta e forte, il cui raccolto ha dato nutrimento a suoi contemporanei e alle creature che nei tempi si susseguono... il cui profumo di santità continua ad irrorare le menti, la cui vita santa si è fatto pane buono che tuttora alimenta..."

30 marzo 2022: "...ponetevi sotto la protezione di San Giuseppe ed egli sarà per voi rifugio per i tempi più gravi e difficili. Tutti coloro che mi amano e a me ricorrono invocando il mio soccorso e la mia protezione, saranno posti nell’arca santa che li proteggerà e li terrà al sicuro come Noè, nell’attesa che vedano nuova terra (...) in paradiso vi sono anche i poveri peccatori riscattati che si sono fatti umili, ma non ci sono i superbi, dato che nella superbia non entra né Iddio, né verità, né amore, e in essa si adempie la sua perdizione. Cosa dovrà fare il Padre celeste? Riverginizzare l’intelletto umano... E lo potrà con un popolo tornato umile, sincero, piccolo e amante. Preparatevi già da ora a condividere e vivere quest’intimità di fede e riconoscimento... testimonianza di me, Cristo Signore... in modo che pur voi facciate parte di questa nuova terra ricreata."

24 ottobre 2022: "...Giungerà presto... mai sarà vista una battaglia tanto terribile sulla Terra... San Michele con le sue schiere, Maria e il suo esercito di figli a lei consacrati, sconfiggeranno Satana e tutto il suo impero. Egli, i suoi sgherri, e tutti gli uomini suoi affiliati... verranno cacciati nell’orrido della loro oscurità. Rimarranno quelli che sono rimasti i miei valorosi cavalieri... Io alzerò ancora le mani e come sulla donna curva proclamerò: “O umanità, sei finalmente libera, sei sanata dal gioco del demonio, sanata dalla tua malattia”... In questo tempo di attesa siate i portatori della mia benedizione, siate l’olio santo degli infermi, fatemi da risonanza nella vostra fede, nel vostro amore a me, per portarmi ovunque potete su quelli che non vengono ad ascoltarmi, che non mi cercano più..."

17 novembre 2022: "...nel Vangelo di stasera io piango contemplando Gerusalemme che vedo già distrutta... Piango su Roma, nella quale il Padre Santissimo ha riposto, simile a uno scrigno, i suoi tesori celesti facendone il suo tempio santo. I beni che altri avevano rifiutati li ha deposti nella sua santa Chiesa, ma di cui essa, negli ultimi tempi, nelle ultime generazioni, ha profanato e dissacrato: l’abominio è entrato nella sua stessa casa. A questo motivo la Chiesa, privata della protezione divina che disconosce con il suo peccato, verrà profanata con la purificazione del sangue... La città patirà anch’essa l’attacco dei lupi feroci che porteranno strage e devastazione, sì che le stesse acque del Tevere si faranno rosse del sangue degli uomini uccisi. È un messaggio di sventura che profetizzo, ma che gli esseri umani si preparano da sé stessi..."

19 gennaio 2023: "...Come potrete accedere al Regno? Preparatevi perché io vengo, e verrò presto. Dovrò intervenire io stesso per ridare nuova sanità a questa umanità ormai decaduta e perversa, per liberarla dalla schiavitù del demonio di cui è prigioniera, dovrò ridare luce alle menti e amore nei cuori, ricreare la vita. Io vi dico però che ancora, nonostante il mio intervento, moltitudini non accetteranno la mia opera e Iddio non viola mai il negato consenso. Voi, figli miei, siate le luci che continuano a brillare, a tracciare il percorso alla mia venuta in mezzo a queste tenebre... come sentinelle siate in vedetta pronte ad accogliere il mio ritorno, simili al Battista a prepararmi la strada. Vi benedico."

21 gennaio 2023: "...Ancora una luce rifulgerà tra le tenebre, ancora io verrò. Tornerò col mio Santo Spirito per eliminare tutto il male sulla Terra... Tale fuoco, che irradia il suo chiarore e la sua fiamma, per chi però non avrà voluto emendarsi... questi verranno investiti del fuoco divino e riarsi in esso. Invece per coloro che si saranno ravveduti l’incontro con la luce che rifulge si fa fiamma di ardore: darà solo un’ulteriore purificazione alle loro minime colpe... a un’infusione di santità per ricreare un nuovo popolo convertito e sano, poiché da questa irradiazione ne riceverà ogni guarigione... sorgente di nuovo germoglio, di vallate che torneranno a ondeggiare di messi biondeggianti e ricolme di chicchi per farne il mio pane tornato buono, fragrante e sano per la mia tavola: la tavola di un Re."

13 febbraio 2023: "...Giungeranno, giungeranno segni dal cielo. L’uomo cerca lo straordinario che lo scuota, lo stupisca, e i segni verranno dati per dare avvertimento che i tempi sono ormai giunti e si faranno ammonimento alla conversione. Ma io vi dico che la massa dell’umanità ancora non ne darà credito: saranno presi inizialmente dallo sconcerto e dallo stupore, ma poi alla richiesta del cambiamento, dell’intimazione alla conversione i popoli non accetteranno, affermando e dando risposta nella scienza che sono fenomeni naturali. Il Santissimo Padre ammonisce e darà segni per i molti ancora titubanti e indecisi in modo che prendano posizione alla sua salvezza ed anche perché nessuno abbia giustificazione del proprio rifiuto..."

28 maggio 2023: "... Lo Spirito Santo è un giovane bellissimo, ha le braccia ricolme di doni che vuole dare alle creature per arricchirle di sé, è prodigo, generoso, appassionato... Egli bussa alle porte dei cuori degli uomini e ove gli viene aperto entra e lì deposita i suoi doni regali. Se le porte restano chiuse se ne va oltre, contristato, e si perdono le sue ricchezze... Verrà, verrà una nuova Pentecoste, non più attuata nella dolcezza di un amore discreto seppur potente. Verrà nella sua massima visibilità e nel suo ardore, verrà e discenderà sulla Terra con l’intero suo fragore, ne scuoterà le fondamenta, discenderà con il suo fuoco, un fuoco purificatore e amante che arderà per bruciare tutto ciò che è male e non gli appartiene: l’intero impero del demonio... Mentre per coloro che lo amano il suo fuoco accenderà maggiormente l’amore, il cuore dei suoi figli, innalzandoli a nuova santità..."

18 luglio 2023: "...Voi direte: - E noi, Signore, che ti abbiamo seguito e amato, servito fedelmente, che accadrà di noi?. Voi, figli miei, siete nelle mie mani. Coloro che si salveranno sono già segnati, ed io vi salverò come descrive la prima lettura in Mosè: pur dinanzi a uno sterminio di bambini da cui era inevitabile poter sfuggire, Iddio trae in salvo il piccolo Mosè dalle acque perché prescelto, segnato per salvare il suo popolo. Di voi farò i miei Mosè nelle vostre città. Siate piccole città nelle grandi, cittadelle che sussistono in esse ove voi pregate, amate e servite Dio per coloro che non lo amano, non lo pregano e non lo servono. Continuate a pregare e statemi sempre vicino: in questo modo molti ne salverete. Ne farò di voi i Mosè che trarrò dal pericolo delle acque, del fuoco, di qualsiasi cataclisma per condurre fuori il mio popolo riscattato e portarlo verso la terra promessa di nuove città tornate benedette e sante, ove io dimorerò."

30 settembre 2023: “… La Santa Parola va vissuta. In un tempo come questo, ove il mondo sbraita, urla, le parole si fanno perlopiù insulse, fatue e indecenti, ove la moltitudine si ribella alla santissima volontà di Dio e al suo precetto, cosa fare? Dinanzi a una Chiesa che vuole farsi moderna, che afferma sì che la verità è sempre la stessa, ma bisogna adattarla ai nuovi tempi e intanto ci si predispone a deformarla, a stravolgerla, ci si ribella di nuovo al Volere di Dio e le sue leggi, cosa fare? Adempite voi la mia Parola, figli miei, siate fedeli ad essa. Andate voi a lavorare la mia vigna, siate la parte, pur se minore, ma sana e santa che si fa più profonda nel suo pregio e qualità nello Spirito. Il Santissimo per il meglio di questo suo popolo... mai li abbandonerà e per voi, per il vostro merito dalla nuova vita di rinascita al mondo e alla Chiesa, per quella parola che in voi si è attuata e che ne ha portato la salvezza. Vi benedico.”

19 ottobre 2023: "...Oggi ancora la Chiesa è divisa e lacerata, sostenuta e ammantata dei beni divini, sorretta e irradiata dallo Spirito Santo, ma anche oscurata nel suo male compiuto dagli uomini in essa che la corrode dall’interno sino ai più alti vertici... Il demonio vi è entrato e tramite i suoi addetti, che spesso rivestono i paramenti sacri, cerca di fuorviare gli antichi e eterni insegnamenti, di plasmare a loro consumo il pensiero di Dio e tutti i suoi tesori dati per far sì che se ne accresca il loro di prestigio e potere. Non si rendono conto di combattere contro Dio stesso e non se ne danno affanno, poiché non ci credono nemmeno. Il Signore, però, fa sempre suscitare i suoi prodi nei suoi santi. Forse oggi meno nel numero, ma ci sono, e quante anime devote e fedeli che riardono di amore vero, sì che dopo la purificazione della Chiesa che ne laverà l’onta a ciò che è stato dissacrato, cosa sarà di costoro? Come sabbia al vento si disperderanno nel nulla, mentre per chi è rimasto fedele e ha lottato per il mio Nome, essi siederanno nei seggi della gloria nella Chiesa celeste..."

24 ottobre 2023: "...Pregate, come vi indica il Vangelo, con la lanterna accesa della vostra fede, con i fianchi cinti delle vostre opere buone, con le mani imploranti nell’intercessione al cielo. Sono tempi gravi. Date priorità alle cose di Dio, al tempo dato a lui. Lasciate ciò che non è necessario e futile... La preghiera ormai si è fatta urgente e vitale per la salvezza di questo tempo e di molte anime. Siate sempre pronti, simili al servo accorto che attende il ritorno del padrone. Vi dirò di più: come l’amico che attende di ricevere l’amico e rimane sveglio per dagli la massima premura dell’ospitalità, come una sposa che attende nel talamo lo sposo. Io vi dico che il Signore si porrà egli stesso a servire il suo servitore, a dare all’amico la sua amicizia eterna, alla sposa il vincolo del suo amore infinito. Vi fate così le fiaccole che riardono in mezzo all’oscurità di questa povera umanità. Lo Spirito Santo discenderà su ognuna di esse per accendere il suo incendio, con il quale brucerà tutto il male del mondo..."

1 dicembre 2023: "...L’abbattimento dell’impero di Satana accadrà anche nei vostri di tempi che non saranno gli ultimi, ma la fine di questo tempo malvagio per ridare nuova vita e ricreazione a un’umanità santa e tornata libera dall’oppressione del nemico. E quando questo accadrà? Lo dice il Vangelo: - Quando vedrete nascere germogli sulle piante a primavera, sapete che l’estate vicina. Così questi tempi già si preannunciano nei loro eventi in ciò che sta accadendo: in guerre, epidemie e ogni tribolazione. Ma l’iniquo dovrà giungere al suo apice, quando sarà il suo culmine. Ecco che il mio Cuore si dilaterà nella sua fiamma d’amore incenerendo tutto il male nella mia vittoria, e con me vincitrici saranno tutte le anime che si sono fatte parte del mio Divin Cuore... Amate il mio Sacratissimo Cuore, consacratevi ad esso, tenetene esposta un’immagine in casa, adoratelo e pregate presso di esso: proteggerà la casa e la famiglia a difesa degli assalti del divisore..."

3 dicembre 2023: "...Come è bello per un padre tornare a casa e trovarla adorna e calda per il suo ritorno, il fuoco acceso, il desco pronto, l’abbraccio affettuoso. Ma se bussando la porta rimane chiusa poiché i figli sono dormienti, si sono dimenticati di lui e il padre rimane fuori al freddo, come rimarrà tale padre? Benedetti coloro che si porranno anche all’uscio con la lanterna accesa, attendendo in ogni momento che il Signore Dio vostro venga. Perché quando il Padre vede che lo state attendendo, vi viene incontro sorridendo. Nel suo abbraccio vi dirà: - Ora siete salvi e miei per sempre. Ma per coloro che hanno pensato solo a disperdere per sé stessi, che non hanno acceso alcun lume, non hanno avuto nessuna attesa e desiderio, senza speranza, senza alimentare tale amore, senza il desiderio dell’abbraccio del Padre, cosa rimarrà per essi? Quando lo spirito vigila, la tensione è continua e non si disperde. Con naturalezza il suo sguardo è presente, il suo udito attento e le sue labbra pronte a cantare la gioia del prossimo incontro con il suo Signore..."

11 marzo 2024: "...Le braccia del Padre sono sempre aperte per tutti per offrirne la sua gioia ed anche se gli uomini continueranno a peccare egli ha già preparato, per chi si è rifugiato in lui, la sua terza creazione nella Gerusalemme celeste. Per un uomo risorto che, pur se passato attraverso la sofferenza... nel luogo della sua città gloriosa, alla sua entrata, come dice il salmo “il lamento si trasformerà in danza”. Tutto il passato non ci sarà più, ne verrà smemorata la memoria poiché tutto sarà gaudio. Non ci sarà né pianto di mestizia né morti. I beati danzeranno risorti e felici di una creazione che non ha più prova, ma eternità... Beati coloro che vengono al Signore e presso di lui sono rifocillati, riscaldati, consolati e allietati... per accedere al trionfo della beatitudine nella sua regale casa..."


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