Originale: http://estigmasdecristo.zip.net/arch2007-08-26_2007-09-01.html
 
09.10.2006 - São José dos Pinhais/PR
Messaggio di Gesù

Piccolo mio, rallegrati per la mia voce che risuona nel tuo cuore. Oggi vengo a parlarti di…
Figlio mio, accettare di buon grado la mia divina volontà rende sicuramente santi. Figlio mio, cosa c’è di più bello e consolante, per un figlio, che fare contenti il padre e la madre? Come essi sono contenti della sua obbedienza e si prodigano in premi, così io mi comporto con l’anima sottomessa alle mie divine disposizioni.
Ascolta con attenzione! Nella casetta di Nazareth fu eseguita perfettamente la Divina Volontà. Per questo è stata la casa più santa di tutte le generazioni.
Conosci la sapienza di questa Divina Volontà?
No.
Essa è l’unica chiave, il segreto, per la santità.
Signore, nei messaggi passati, quando poi li ho letti, ho visto che mancano alcune parole. Ho scritto così velocemente che le ho saltate. Come faccio?
Lo Spirito Santo colmerà i vuoti. Continua a scrivere...
Oltre ad essere un riposo e una consolazione, è un aiuto così grande per l’anima che le si abbandona, che la rende quasi inespugnabile di fronte a qualsiasi nemico.
Quando saprai bene questo sarai sulla via maestra della santità. Non potrai ingannarti, né retrocedere.
Se avessi già capito il vantaggio della sottomissione alla mia Divina Volontà, se avessi sperato e confidato in me, a quest’ora, figlio mio, saresti già arrivato all’apice della perfezione. Mettiti seriamente d’impegno in questo: metti sotto i tuoi piedi l’amor proprio, che ti rovina l’edificio della santità.
Se ti chiedessi fatiche straordinarie... invece ti chiedo solo la morte morale, cioè la santa indifferenza nelle occasioni e circostanze così diverse dell’esistenza.
Le anime non si lavorano a caso: prima di iniziare la loro coltivazione, la mia Sapienza provvede a tutto. Mettiti tranquillo e sereno a mia disposizione, senza avere altra preoccupazione che non sia quella di amarmi e assecondarmi. Figlio mio, sforzati di praticare le piccole virtù inerenti alla vera infanzia spirituale.
Prestati al mio lavoro con umile condiscendenza. Sii contento come il bambino che dà la mano al padre per camminare con lui.
Figlio mio, l’accettazione della mia Volontà, se ben praticata e compresa, è l’essenza della fiducia in me. È amore pratico, portato al grado di fiducia e obbedienza filiale necessario per essere veri figli miei, come Io fui e sono obbediente all’Eterno Padre.
Diventa un figlio mio che, comprendendo la sua incapacità, tutto spera da me, con fermezza di amore filiale. Esci da te stesso, le tue idee sono eccessivamente piccole e meschine.
Ama il tuo Gesù che non ti abbandona un solo istante e i cui desideri sono tutti rivolti alla tua anima. Dimentica tutto per inabissarti in me.
Non preoccuparti per quello che ti potrebbe succedere, ma cerca di riconoscere in tutto la mia volontà, anche se spiacevole secondo i tuoi criteri.
Non è l’occupazione, né il luogo che fanno i santi, ma solo il mio spirito e la completa unione con me.
Chi confida in me va di sorpresa in sorpresa, vedendo gli avvenimenti guidati da me con paterna provvidenza.
Non pensare più che tutto quello che succede di contrario sia un castigo. È vero che potrei offrirti soddisfazioni e invece faccio il contrario, ma questo non significa che sia esclusivamente per castigo.
Se trovo resistenza anche nelle persone consacrate, come troverò adesione, sottomissione, desiderio di obbedienza in tutti gli altri?
Tutti sono capaci di amarmi nella dolcezza e quando tutto è conforme ai loro desideri.
Capisci?
Sì!
Appoggiati, spera e credi in me, Bontà infinita. Non c’è niente che io possa fare unicamente per originare sofferenza. Il mio Cuore non solo è buono, ma infinitamente delicato. Vado fino al grado più alto di quanto è necessario alla tua anima per esserti di consolazione e aiuto.
Vivi tranquillo, figlio mio. Quando il capofamiglia ama e vigila, non può accadere niente di male ai suoi figli. Uno sguardo attento e vigile vale più di cento sguardi indifferenti. Pensa continuamente alla divina Bontà del mio sguardo onnipotente, riposa in me con estrema fiducia.
Figlio mio, medita: cosa diresti di un bambino che, mentre è in braccio alla madre, continuasse a piagnucolare dicendo “sono tra le tue braccia, ma tu potresti aprirle a lasciarmi cadere”? È vera fiducia questa?
Direi di no.
Così tu, invece di diffidare soltanto di te stesso, diffidi anche di me. Quando sarai pienamente abbandonato a me, rimpiangerai i tempi in cui camminavi lontano da me e non avevi compreso la sapienza e il pieno godimento di un’anima che confida in me. Equivale al Paradiso, in cui sarete al sicuro perché vi sentirete circondati dall’immensità della mia Bontà onnipotente. Molte volte sei ingiusto nei miei confronti e non ti abbandoni interamente a me.
Quanti segni ho dato per attirare la tua attenzione. La creatura è limitata e, anche volendo, certe cose non le può evitare, ma non è limitata la mia onnipotenza, che tutto può, e vuole tutto il vostro bene. Riduci in cenere quanto di umano c’è in te, spiritualizzandoti completamente.
Lasciati lavorare senza porre ostacoli alla grazia divina, all’impeto rigoroso del mio Amore ardente.
Sii contento di morire a quanto non è il tuo Gesù, legato a lui e al suo amore. Non piangere se devo darti dei colpi per innestarti in me, se devo tagliare e abbattere qualche ramo che non ti rende sufficientemente bello. Bambino mio, quando una persona è proprietaria di una casa, la sistema in base ai suoi gusti e ai suoi desideri, giusto?
Sì!
Voglio che tu sia una dimora degna di me e, dato che tu non sei capace di nulla, faccio io l’operaio e il decoratore. Tu sei soltanto nella condizione di permettere che io faccia quanto desidero. Per questo, figlio mio, dato che è per renderti più bello, non muoverti e non gridare: credi fermamente che il tuo Gesù lavora non per farti soffrire, ma per renderti la sua dimora, il più degna possibile. Bambino, il vaso di argilla o qualunque altro oggetto inanimato, è incapace di sentire qualcosa.
Così tu, mettendoti liberamente nelle mie mani, devi abbandonarti alle mie disposizioni divine con la più grande fiducia. Trasforma il tuo essere spirituale in un atto continuo di amore e di svuotamento. Dopodiché resta assolutamente tranquillo, da parte tua stai bene, a te ci penserò io, non temere.
Tu figlio, volendo agire, svuotare o riempire, ti affatichi invano, rimettendoci.
Io, il Signore, lavoro anche stando immobile e lo faccio con gioia. Anche per quanto riguarda la santità, devi crescere come voglio io.
Perché a volte desideri tornare indietro? Procedi con semplicità nel pensiero e nel cuore, abbandonato a me.
Con il mio aiuto potrai tutto, figlio mio. In primo luogo, devi fare un enorme tirocinio per convincerti che, solo con le tue forze, non arriverai mai là.
Umiliati, senza perdere il coraggio! Qualunque bambino è più saggio di te.
Vedendosi debole e incapace di camminare, ricorre a chi può aiutarlo, e quando si vede in braccio alla madre si sente sicuro.
Ti conviene imitarlo, confidando in me e nella mia Santa Madre, che possiede il massimo affetto delle madri.
Amo il cuore umile e semplice che si lascia guidare senza la minima difficoltà. Ci sono sempre creature contente del modo in cui le adopero.
Voi considerate bello non quello che è bello, ma quello che vi piace. Così a me piace la miseria, il tuo nulla e la tua incapacità.
In te porto avanti un lavoro sicuro, di sapienza, di bontà e di misericordia. Che felice abbandono per la tua anima! Non hai più da superare niente, solo corrispondere all’impulso della grazia e restare vigile sotto il mio assiduo lavoro. Il successo della tua costante sottomissione sarà efficace e duraturo.
Ricorda: sono l’agricoltore delle anime e di esse mi preoccupo sommamente.
Non ho bisogno di nessuno, chiedo solo che il terreno sia offerto spontaneamente e che non venga ritirato.
Non chiedo neanche retribuzioni: mi basta che l’anima sia attenta al mio lavoro ed esegua quello che le indico giorno per giorno.
Figlio, a seconda della capacità delle anime, ad alcune fornisco ali, ad altre velocità nella corsa spirituale, ad altre invece un passo normale, anche se costante. La tua lentezza e le tue incomprensioni non ostacolano il mio progressivo lavoro in te. È meglio restare al piano terra, che stare ad un piano superiore soffrendo le vertigini.
È vero che potrei portarti io e, in questo modo, farti fare passi da gigante, ma quei passi sarebbero miei, non tuoi. Preferisco agire come un padre quando insegna al figlio a camminare, aiutandolo e stando sempre pronto a sostenerlo.
Caro figlio, quando a un operaio viene affidato un oggetto del suo padrone affinché lo ripari, vede da sé stesso i difetti e quello che gli manca. Così anche io, il Signore, quando l’anima si mette sinceramente a mia disposizione, affinché io la corregga e la santifichi, mi metto subito all’opera con pratico e saggio amore.
Il lavoro della mia grazia è meraviglioso, se potessi comprenderlo perderesti il sonno dalla riconoscenza e dall’ammirazione.
Nessun giardiniere innamorato si prende tanta cura del suo fiore prediletto quanto io, amorevolmente, mi impegno con ogni anima.
Non preoccuparti di niente, così come non si preoccupano le piante e i fiori. Penserò io a tutto!
Le creature sono sotto le mie cure e niente accade loro senza la mia provvidente sapienza, niente che non sia conseguenza di un mio atto d’amore.
Una madre non è sempre capace di scrutare e comprendere il cuore di tutti i figli, mentre io comprendo tutto e arrivo a tutto.
Confida in me anche nelle piccole cose e non tarderai ad arrivare a questa fiducia filiale, a questa libertà di spirito, a questa tranquillità che è il vero riposo dell’anima santa. Desideri percorrere la piccola via dell’amore o lasciarti schiacciare da preoccupazioni e ansie?
Sei come un’amaca! Basta il tocco più lieve per farla oscillare e ondeggiare. Ti manca questo amore resistente alle vicissitudini, che nulla è capace di ridurre o distruggere. Figlio mio, diventa piccolo ai miei occhi, abbi fede: questa fede robusta e morbida, che non possiede angolosità, cioè vittoriosa sui giudizi umani.
Il mio lavoro nelle anime è calmo, silenzioso, continuo, senza un istante di riposo. Osserva il mio costante atteggiamento di lavoro nella casetta di Nazareth, come ti avevo già detto. In un istante ero capace di creare o fare qualunque tipo di oggetto. Invece, come un artigiano imperfetto, impiegavo tutte le ore preziose necessarie per ciascuno di essi. Pensa a quanta bontà e amore uso con le anime per modellarle, anche se con fatica da parte vostra.
Sono più contento, mi basta e mi è più caro modellarti poco alla volta e vedere i frutti del mio lavoro, anziché fare tutto in una volta sola per mezzo della mia Onnipotenza. Anche per te è meglio perché l’umanità, base della santità, dev’essere faticosa, più vostra che mia.
Mi fa più piacere vederti fare un passo al giorno che se facessi un lungo percorso e poi ti fermassi sfiduciato.
Figlio, lasciati condurre dalla mia mano divina. Spogliati di te stesso, completamente, ma senza timore.
Lasciati maneggiare da me come una pasta ben lavorata, che si adatta a tutte le forme.
Sai bene che nessuno ti conosce meglio di me, nessuno ti ama o ti compatisce più di me. Abbi fiducia in me, è la più bella prova d’amore che puoi offrire al tuo Dio.
Quando riposi fiduciosamente sul mio Cuore, con perfetto abbandono, sono felice, di una felicità paterna e materna, che se fosse possibile gli Angeli ne avrebbero invidia e anche i Santi del Paradiso, che pure la godono nella sua assoluta perfezione. Vi costa tanto questo abbandono, mentre sarebbe uno stato di vera beatitudine. Avete la felicità tra le vostre mani e andate dietro a fuochi fatui. Ricordati di questo!
Figlio mio, raccomandati alla Madre Santa tutti i giorni. Ella fu esaltata e nobilitata con la Divina Maternità ma in tutto fu come voi e, nonostante sia senza peccato, conosce i difetti e i peccati dei figli e delle figlie di Eva. La sua esperienza supera tutte le conoscenze della donna forte descritta nella Bibbia.
Io non voglio fare niente senza di lei. Fai anche tu così. Cari figli, decidetevi anche voi a vivere con amore, conoscendo sempre meglio l’amore di Dio.
Tutto quello che farete qui sulla terra per amore mio, in cielo sarà ricompensato. Amen.
 
Nota di Eduardo: Gesù è rimasto con me dalle 5:30 alle 7:30 del mattino. Alcune parole non sono riuscito a capirle, perché avevo sonno.

Traduzione: https://reginadelbrasile.net