Eco di Maria

Regina della Pace

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Gennaio-Febbraio 1997



Getta le amarezze che nascondono l'idolo accogli l'amore di Dio che ti riempirà
di vita e sarai missionario

A base dell'azione missionaria "c'è un'opera essenziale: l'amore salvifico di Cristo, quella forza che esce da Gesù e salva il mondo": così P.Tomislav Vlasic', a conclusione del suo giro in Alta Italia, il 20 ottobre. "Senza quella forza, e quell'amore, né i soldi né le azioni valgono alcunché. Nella Messa ripetiamo: Signore non sono degno che tu entri dentro di me, ma di' soltanto una parola... Questa parola è un'azione di Dio che salva". A questo punto racconta di una donna straniera colpita da satana che la assaliva e la soffocava, soprattutto in un viaggio dove si facevano messe nere. Venuta a Medj. ha partecipato a una Messa sotto il tendone e satana è scomparso: -Non l'ho visto mai più. Mi sento riempita, mi sento forte e non ho più paura di nulla-.
"Quando l'azione divina penetra in un'anima e la riempie, le forze negative vengono annullate, il male fugge. Vi domando; volete arrivare anche voi a questa esperienza?... Io posso offrirmi per voi nella Messa, posso indicarvi i passi, ma non posso percorrere questa strada per voi. Solo voi potete farlo. L'amore di Dio è gratuito per tutti. Ma davanti ad esso occorre non rifiutarsi, non dire: scusami, non ho tempo". E qui P.Tomislav dà l'esempio di come Gesù, Giovanni Battista e i santi hanno accolto l'amore di Dio e si sono messi a sua disposizione in tutto. L'Immacolata ha cercato solo Dio; era umile, povera come ogni creatura, non poteva fare nulla, ma si è presentata a Dio: -Eccomi-; la sua anima era aperta a ricevere questa grazia, la misericordia di Dio l'ha penetrata e tutta la vita della Vergine fu in questo cammino. Anche ai piedi della croce non si è fermata alla sofferenza di Gesù, è andata avanti accettando quello che Dio voleva nel sacrificio del Figlio; per questo ha partecipato alla sua glorificazione e nella Pentecoste ancora ha ricevuto la grazia dello Spirito con gli apostoli.
"S.Francesco ha sentito la parola di Gesù dal crocifisso e si è ritirato per camminare in quell'amore. Ha camminato, e prima della morte diceva: -Ho fatto poco, ben poco, vorrei iniziare adesso-; perché la strada si apre di continuo, Dio è immenso, la sua ricchezza si manifesta sempre più: il tesoro è preparato per noi.
"Allora andate verso Dio e cercate la vita. Non cercate la salute, le cose, le vostre soluzioni, ma la vita che Dio dà alla creatura perché Dio si dà tutto all'uomo, come la vita riempie l'uomo. Noi invece cerchiamo le altre cose, otteniamo nella vita tante cose, ma non arriviamo alla Vita. Dio dà "la Vita", la pienezza. Quando avete la Vita vera, mille problemi non possono più turbarvi, siete più forti della morte, delle malattie, delle prove.
"Cercate la Vita, venite pure a Dio con le mani vuote; se sei un peccatore, va' pure davanti a Dio e digli: -Sono un peccatore, perdonami-, ma riconosci il tuo peccato, non sia il peccato a chiuderti dentro di te. Quando ti senti nulla, vai a Dio, e digli: -Sono nulla, cerco Te, voglio la Vita-. Quando sei umiliato, se rimani nell'umiliazione, allora sei sepolto e sopra di te cresce l'erbaccia che si chiama invidia, gelosia, tensione, preoccupazione, amarezza. Se sprofondi nella tua miseria, allora rimani miseria; ma se nella miseria alzi gli occhi a Dio: -Padre, toglimi da questa miseria, non ti chiedo la condanna dei miei avversari e neanche la salute; voglio la vita in Te-, questo ti eleverà a Dio e sentirai la vita in Dio.
"Sotto ogni vostro problema, sotto ogni peccato, c'è un idolo che voi adorate. S.Francesco che si era elevato a Dio, non era disturbato né da ladri, né da peccatori; anime simili non sono vulnerabili e si sta bene loro insieme. La misericordia di Dio è preparata per noi, noi possiamo riceverla. Allora siamo a questo punto: arrivare a Dio per sentirci amati da Lui nell'anima, nel fisico, dappertutto; sentirci amati da Lui nelle difficoltà, nei dolori, vuol dire essere assunti, elevati a lui. Chi non prova che Dio lo ama in modo infinito, non può essere missionario, ma trasmette solo la teoria di Cristo, trasmette delle parole, o diventa fanatico. Ma chi si sente amato gratuitamente da Cristo e non pone nessun ostacolo, si sente penetrato da questa forza divina, e questa è missione.
Non aspettiamo però in maniera passiva l'amore misericordioso. Dio ha bisogno dei nostri corpi e delle nostre anime: la sua misericordia diventi attiva attraverso i nostri occhi, pensieri, desideri, riflessioni, incontri. Possiamo diventare missionari dell'amore misericordioso di Cristo se il nostro essere si trasforma in Gesù. Com'è bello sentirsi perdonati! Ma dovete imparare ad assorbire la misericordia di Dio. Com'è bello essere trasformati dall'amarezza in dolcezza! -Ma come posso buttare l'amarezza?- sotto la vostra amarezza c'è qualche idolo che voi adorate, prendete allora questo idolo che vi dà amarezza, perché sotto l'offesa che vi dà amarezza, c'è qualcosa che interessa molto più di Dio; e allora se qualcuno ti prende quella piccola cosa, sei aperto all'amarezza. Come desiderereste avere il volto felice di Maria! Se voi vi sentite amati da Dio e vi offrite alla volontà di Dio, anche il vostro fisico comincia ad essere trasformato: si vede un'altra persona, il carattere diventa diverso. In quel momento l'azione salvifica agisce in ciascuno di noi e, attraverso noi, anche attorno a noi.
Vi prego: Non andate con i vostri pensieri in Africa; andate nella vostra casa e incontrate vostro marito, vostra moglie, il figlio, la suocera. Se con loro si verifica la forza salvifica di Cristo, se ami i tuoi familiari con l'amore misericordioso, sei sicuro che questa forza salvifica va in tutti i paesi del mondo. Se vai a fantasticare di andare in Africa e sei incapace di amare con l'amore misericordioso di Cristo tua madre? T'inganni, è una fuga.
Questa sera desidero tanto mettervi nel Cuore di Gesù che vi ama e non fa problema dei vostri peccati, delle vostre debolezze o complessi. Se volete dare tutto a Lui e vivere secondo il suo Cuore, se entrerete in questo Cuore, voi sentirete la forza salvifica, non solo per voi, ma per tutti gli uomini".