Eco di Maria

Regina della Pace 169



Il gruppo di preghiera: luogo di nascita della vita trinitaria

Come già più volte ribadito, p. Tomislav Vlasic è stato l'assistente spirituale del gruppo di preghiera che la Madonna ha guidato a Medjugorje attraverso i messaggi donati tramite Jelena e Marijana Vasilj.
Abbiamo chiesto a p. Tomislav di esporci, alla luce della sua lunga esperienza, come deve essere impostato un gruppo di preghiera per seguire quegli orientamenti che la Madonna stessa gli aveva suggerito.

"Diverse persone mi hanno chiesto di spiegare loro come pregare. Molti si recano in diversi santuari e molti vanno a Medjugorje. Alcuni poi guidano gruppi di preghiera e desiderano sapere come fare. Tornando però a casa, spesso manca loro la possibilità concreta di continuare il cammino spirituale. Provo allora ad indicare alcune linee fondamentali.

Prima di tutto, "pregando si impara a pregare". Non è determinante il metodo o il supporto pratico, quanto piuttosto il desiderio sincero di trovare Dio e di vivere in comunione con Lui. Da qui si forma anche un gruppo che cerca Dio. Si cerca poi un animatore e, possibilmente, un sacerdote che accompagni il gruppo. In ogni caso, il gruppo deve fare riferimento ad un sacerdote e, attraverso di lui, alla Chiesa.

Bisogna anche avere ben chiaro che tipo di gruppo si intende formare; se si vuole un gruppo serio che desidera percorrere un cammino di maturità cristiana e di santità, è importante porre della basi solide: che i membri siano maturi e decisi affinché la comunione di Dio possa nascere fra di loro; se il gruppo è grande, è bene suddividerlo in gruppi più piccoli.

I gruppi di preghiera presenti a Medjugorje vivono un clima di particolare grazia. Possono esser un modello per altri e comunicare ad altri la loro esperienza. Cogliendo la realtà della grazia e dei fatti avvenuti a Medj., indicherò due schemi orientativi per la preghiera.

Primo schema orientativo fondamentale

Nella parrocchia di Medj. si sono verificati avvenimenti che possiamo raggruppare in un "triangolo", per meglio comprenderli e per cogliere tutta la dinamica spirituale che si sviluppa attraverso tali avvenimenti.

Questo triangolo ha come vertici tre luoghi ben precisi: il Podbrdo, dove la Madonna è apparsa il 25/6/1981; il Krizevac con la croce che vi è stata eretta nell’anno giubilare 1933; la chiesa parrocchiale dove si raduna il popolo di Dio. Questi tre vertici del triangolo sono inseriti in un vortice continuo di grazia. Quello che avviene in uno dei tre luoghi indicati, richiama ciò che avviene negli altri due.

Il Podbrdo, luogo delle apparizioni della Regina della Pace.

Maria Santissima ci attira, è la nostra Madre, la Madre della Chiesa di Cristo, la Madre di Dio. È l’aurora della salvezza, l'Immacolata, la creatura redenta. Maria è la grazia che Dio ci ha dato (cfr Catechismo della Chiesa Cattolica). Perciò, come la vita di ciascuno inizia nel grembo della madre, così anche nella vita spirituale noi ci rivolgiamo prima di tutto alla Madre, ci affidiamo al suo Cuore Immacolato, affinché ci conduca a Dio. Questo è un passo che spetta a ciascuno, indipendentemente dalle esperienze particolari della presenza di Maria in un determinato luogo. A Biakovici, parrocchia di Medj., ai sei veggenti è data la grazia particolare di incontrare la Madonna e di riceverne i messaggi. Il contenuto di tutti i messaggi è proprio questo: affidarsi alla Madonna e camminare con Lei per raggiungere la vita con Dio. Cito un messaggio che è eloquente e tutti gli altri sono simili a questo: "Cari figli, anche oggi vi invito alla conversione totale: essa è difficile per tutti coloro che non hanno scelto Dio. Vi invito, cari figli, a convertirvi totalmente a Dio. (…) Io prego per voi ogni giorno e desidero avvicinarvi a Dio sempre di più, ma non posso se voi non lo desiderate. Perciò, cari figli, mettete la vostra vita nelle mani di Dio. Vi benedico. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!" (Mess. del 25/1/1988).

Per essere avviati ad un cammino di preghiera, occorre scegliere Dio al di sopra di tutto il resto. "Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo" (Mc1, 15). L’anima s'incammina verso Dio e la sua gloria, non soffermandosi alle necessità immediate. "Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta" (Mt 6,33). Il sì a Dio e al suo piano di salvezza, sincero e completo, affidato a Maria sarà protetto e indirizzato con tenerezza materna; ogni persona sinceramente aperta a Maria potrà avvertire questo.

Il Krizevac

Le croci non occorre cercarle, le troviamo già nella vita. La nostra sapienza consiste nel saperle affrontare, leggendone il significato per la nostra esistenza e superandole nella pace. Nella prova, lo sguardo del cristiano si volge immediatamente a Gesù inchiodato sul legno della croce. In Lui si comprende il mistero della vita e chi si unisce a Lui, viene elevato ed entra nella vita piena. (Fil 2, 5-11).

Maria ci accompagna sulla via della croce, si unisce al sacrificio di Cristo e ci affida a Lui perché possiamo insieme raggiungere il Padre. La nostra vita raggiunge la maturità, entra nella pienezza quando diveniamo capaci di offrirci e di offrire gli altri, quando uniamo tutti i sacrifici al sacrificio di Cristo e ci inseriamo nella Sua preghiera. Così ci eleviamo al Padre e annulliamo il potere di satana. "Cari figli! Anche oggi desidero invitarvi alla preghiera e all’abbandono totale a Dio. Sapete che vi amo e per amore vengo qua per mostrarvi la strada della pace e della salvezza delle vostre anime. Desidero che mi obbediate e non permettiate a satana di sedurvi. Cari figli, satana è forte, e per questo chiedo le vostre preghiere e che me le offriate per quelli che stanno sotto il suo influsso, perché si salvino. Testimoniate con la vostra vita e sacrificate le vostre vite per la salvezza del mondo. Io sono con voi e vi ringrazio. Poi nel cielo riceverete dal Padre la ricompensa che vi ha promesso. Perciò, figlioli, non preoccupatevi. Se pregate, satana non può intralciarvi minimamente, perché voi siete figli di Dio e Lui tiene il suo sguardo su di voi. Pregate! La corona del rosario sia sempre nelle vostre mani, come segno per satana che appartenete a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!" (messaggio del 25/2/1988). In questo modo, tutto in noi, attraverso di noi, in unione con Gesù Cristo viene elevato al Padre".

(continua)

I lettori forse ricordano l'intervista a Jelena Vasilj nella quale ella condivideva alcune riflessioni sul suo imminente matrimonio. Dopo diversi mesi di vita coniugale, Jelena confronta la sua esperienza di sposa con quella di Maria, cercando di trarne esempio ed insegnamento, anche in vista di una prossima maternità, che Jelena vive come una vera e propria "consacrazione". In un messaggio destinato al gruppo la Madonna le aveva detto: "Desidero che insieme a me andiate sempre verso il Signore che vi chiama. Lo troverete in tutte le persone che hanno bisogno di voi. Donatevi a Dio in loro…Ogni giorno consacratevi a me".