Quella che segue è una pagina famosa, ma ora
dimenticata dai più, tratta dal libro rosso 'Pregate con il cuore',
dell'Associazione Amici
di Medjugorje' di Milano. Sono registrazioni
fatte nella chiesa di Medjugorje nei primi anni delle apparizioni. La testimonianza
è di Padre Tomislav Vlasic, che all'epoca seguiva i veggenti,
e risale al giorno 2 novembre 1985. Notevole è il punto in cui
Mirjana riferisce che gli avvenimenti sono "imminenti": evidentemente l'intercessione
di Maria e le preghiere dei buoni hanno ottenuto un rinvio di misericordia
(e hanno creato anche qualche difficoltà in coloro che avevano preso
alla lettera la profezia, ignorandone il carattere normalmente condizionato).
Sempre attuale però il quadro generale tracciato dalla veggente, che
ricalca esattamente quanto possiamo leggere in altri
messaggi più recenti, e soprattutto l'epilogo finale con la gioia
e la speranza che da esso ci provengono.
La Madonna vuole vestirci di santità, di obbedienza
"Ieri era la festa di tutti i Santi e oggi la festa
di tutti i morti. Ma prima di fare la riflessione con voi, vi darò
alcune notizie.
L'ultima apparizione a Mirjana è stata il 25 ottobre, una settimana
fa. E' durata otto minuti. In quella apparizione la Madonna ha annunciato
alla veggente un'altra apparizione alla fine di novembre. L'ha pregata di
venire a Medjugorje, di restare lì alcuni giorni nella preghiera e
le ha promesso di apparirle.
La caratteristica di questa apparizione è la seguente: durante l'apparizione
il sacerdote ha visto la veggente abbassare la testa, era molto triste, con
gli occhi pieni di lacrime. Dopo l'apparizione le ha chiesto: "Che cosa è
stato? Perché sei stata triste?". Allora ha spiegato: "La Madonna mi
ha fatto vedere per la prima volta, come in un film, lo svolgersi della prima
ammonizione. E' molto pesante. Per questo sono triste". La veggente dice di
aver fatto due domande alla Madonna: se davvero queste cose verranno così
presto e se Dio ha il cuore così duro. La Madonna ha risposto, secondo
la veggente, che gli avvenimenti sono imminenti e che "Dio non ha un
cuore duro, ma voi avete un cuore duro: guarda attorno a te quanti peccati
ci sono e capirai".
Dopo ho parlato con la veggente che ripete di nuovo: "Questo periodo è
il periodo delle grazie, quando si danno molte grazie, è il periodo
della conversione. Viene un secondo periodo di una purificazione molto dolorosa
per tutta l'umanità e alla fine l'incontro con Gesù Cristo,
dopo il segno visibile".
Ho chiesto alla veggente come si sente. Da una parte si sente triste, dall'altra
parte sottolinea che noi dobbiamo essere molto lieti, noi sappiamo che cosa
ci aspetta. Questa vita ha un valore, ma di fronte alla vita eterna, noi qui
sulla terra siamo soltanto passeggeri.
La veggente sottolinea questo aspetto della gioia e della speranza che
dobbiamo avere guardando il futuro.
Come sapete la Madonna manda i messaggi alla Parrocchia e a tutta la gente
ogni giovedì. Il penultimo giovedì la Madonna ha detto proprio
che ci prepara ogni giorno, cioè che vuole ogni giorno vestirci di
santità, di obbedienza, di bontà di Dio, per farci più
belli e più pronti per la venuta del Signore.
Nell'ultimo messaggio, di giovedì 31 ottobre, la Madonna ci ha invitati
tutti quanti a lavorare nella Chiesa e ha detto di lavorare secondo le possibilità.
Poi ha sottolineato che tutti possiamo lavorare, però non lo facciamo
perché non ci sentiamo in grado di farlo. Allora ci ha detto di avere
coraggio, di offrire, ciascuno di noi, piccoli fiori, le nostre vite a Dio
e attraverso questi fiori di far felici la Chiesa e Gesù. Ci ha
invitati a collaborare per la salvezza del mondo... (2 novembre 1985)"
Vedi Padre Tomislav che parla ai pellegrini italiani all'epoca dei fatti descritti - Altra foto storica
Altri messaggi apocalittici ricevuti
da Mirjana prima del 26.12.82, confidati a
Tomislav Vlasic il 5.11.83, e da lui trasmessi al Papa un mese dopo, il 16
dicembre.
Altra menzione del ritorno di Cristo da parte di Mirjana - Intervista di A. Bonifacio sullo stesso tema
Ancora sul tema ritorno di Cristo da parte di altro sacerdote