Quella sotto riportata è la famosa lettera pubblica di P. Tomislav Vlasic del 1988, accusata di contenere gravi errori dottrinali. Fu stampata in migliaia di copie ma ora è praticamente introvabile; qui è stata recuperata con lo scanner ed è a disposizione di chi voglia leggere e farsi un'idea. Marija Pavlovic dopo quattro mesi firmò un'altra dichiarazione in cui smentiva di aver ricevuto l'approvazione della Madonna sulla comunità neocostituita. Amen. Per riaprire la questione bisognerebbe poter riunire tutti i protagonisti attorno ad un tavolo.
Su quanto Marija abbia subito pressioni psicologiche prima e dopo sarebbe appunto da capire meglio. Non si vede però la "enorme gravità" della faccenda che, nella sostanza, appare abbastanza irrilevante. Non ci fu nessuna conseguenza negativa per la vicenda di Medjugorje in sè, e nemmeno per la Comunità che continuò il suo cammino, accolta dai vari vescovi nelle sedi in cui si formava (Lama, Penne, Colfano). Di seguito prendiamo in esame solo tre punti:

- i presunti errori dottrinali contenuti nella lettera
- l'inchiesta durata decenni sulla Comunità
- se P. Tomislav fosse o meno guida spirituale dei veggenti

Infatti P. Livio Fanzaga in un suo discorso in Radio Maria del 8 set 2008 ha fatto tre affermazioni:

- "D'altra parte io personalmente posso dire che nel 1988 Padre Vlasic aveva inviato una lettera al Santo Padre e al mondo - allora la veggente non era Stefania Caterina ma una tedesca, Agnes Heupel - e in quella lettera veniva negato l'inferno. Si sosteneva infatti che l'amore di Dio avrebbe incendiato l'inferno. Padre Vlasic, sapendo delle mie critiche, mi aveva telefonato e io in quella telefonata gli esposi tutte le eresie contenute in quella lettera e gli dissi apertamente di lasciare quella pseudo-veggente...

- Per quanto riguarda il decreto della Congregazione per la Dottrina della Fede del 25 gennaio 2008, c'è da dire che questo decreto arriva dopo una lunga inchiesta durata decenni...

- ...come pure è falso che egli fosse la guida spirituale dei veggenti. Egli si è proclamato tale."

- La frase incriminata era questa: "L'Amore deve incendiare tutta la terra, il Purgatorio e infine l'inferno!"
L'eresia indentificata sarebbe quella detta apocatastasi, cioé alla fine tutti si salvano e anche l'inferno si svuota. Il concetto si ritrova nel cristianesimo dei primi secoli. Il principale sostenitore dell'Apocatastasi, elaborata in senso cristiano, è considerato Origene. Secondo Origene alla fine dei tempi avverrà la redenzione universale e tutte le creature saranno reintegrate nella pienezza del divino, compresi Satana e la Morte: in tal senso, dunque, le pene infernali, per quanto lunghe, avrebbero un carattere non definitivo ma purificatorio.
Solo che Origene scrisse centinaia di omelie, lettere e piccoli trattati in cui espose ampiamente le sue teorie e la dottrina dell'Apocatastasi venne accolta da diversi padri orientali, tra cui il vescovo San Gregorio di Nissa, finché non fu condannata come eresia nel Concilio di Costantinopoli del 553.
Invece della povera Agnes c'è una sola riga!!
La frase effettivamente poteva prestarsi ad equivoci, ma il concetto si poteva leggere benissimo in senso tradizionale, cioè che Dio alla fine incendierà tutto; fiamme d'amore per i beati, e fiamme anche all'inferno, nel senso che i demoni e i dannati dovranno subire il bruciante Giudizio finale: "Poi la morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco." Cfr. Ap. 20, 14
Tant'è vero che nei successivi vent'anni, in cui decine di migliaia di persone hanno seguito gli esercizi spirituali di P. Tomislav Vlasic, non si sono mai sentite, neppure lontanamente accennate, strane affermazioni di questo tipo.
E del resto, se tale lettera era stata "inviata al Santo Padre", con "tutte le eresie contenute", come mai il Papa non ha fatto una piega? Negli anni successivi nessuna autorità romana ha fatto osservazioni al riguardo.

- Per quanto riguarda la presunta inchiesta "durata decenni", occorre ricordare che fino a tre anni fa il vescovo di Chieti-Vasto, Mons Bruno Forte, non rilevava problemi, tant'è che nell'ottobre 2005, consacrava i due primi sacerdoti della comunità con baci e abbracci a P. Tomislav. Vedere qui il video. Per quanto riguarda la fondatezza dell'accusa contra sextum è da considerare che si riferisce ad un presunto episodio del 1976 (sic!) per il quale nemmeno il Vescovo Zanic prese mai alcun provvedimento. Vedi ricerca di René Laurentin in proposito.

- Se sia falso o meno che P. Tomislav sia stato guida dei veggenti lo spiega René Laurentin nei suoi innumerevoli libri. Tutte le storiche citazioni di Laurentin dimostrano come P. Tomislav nei primi anni fu almeno in parte "guida spirituale dei veggenti". Vedi citazioni di Laurentin, nel libro Botta-Frigerio e le affermazioni sul sito ufficiale della Diocesi di Mostar.




Testo della Lettera aperta

 

UNA CHIAMATA NELL'ANNO MARIANO


Lettera di P. Tomislav Vlasic O.F.M. del 25 marzo 1988
Festa dell'Annunciazione

Associazione
KRALJICE MIRA, POTPUNO TVOJI, PO MARIJI K ISUSU

MILANO 1988

 

II 19 marzo 1987 mi sono ritirato in solitudine e preghiera. All'inizio del marzo 1988 si sono unite a me alcune persone, principalmente giovani del gruppo di preghiera di Medjugorje. Fra loro c'è anche la veggente Marija Pavlovic: in tutto quattordici persone, me compreso. Desideriamo stare in silenzio, preghiera e adorazione davanti a Dio.
I devoti della Regina della Pace di Medjugorje a ragione si domandano: "Dove sono andate queste persone? Che cosa fanno? Che cosa chiede loro la Madonna? Quale invito la Madonna intende rivolgere al mondo attraverso di loro?". Perciò è nostro dovere rispondere a tali domande. Ora rispondiamo in breve; più avanti lo faremo in modo più dettagliato.
L'invito, che è rivolto a questo gruppo, e che qui esporremo brevemente, è giunto attraverso rivelazioni private connesse alle apparizioni della Madonna a Medjugorje. Noi non desideriamo prevenire un atteggiamento ufficiale della Chiesa, desideriamo solo rispondere alla chiamata che abbiamo sentito in coscienza, vivendola nel rispetto delle norme della Chiesa, e mostrandola al mondo come nostra testimonianza di vita.


I. Come è cominciato?
La veggente di Medjugorje Jelena Vasilj, che ha visioni e locuzioni interiori, è venuta da me il 28 maggio 1983, e mi ha chiesto di presenziare all'apparizione della Madre di Dio, che lei avrebbe avuto in casa sua. Mi disse che la Madonna desiderava comunicarmi qualcosa.
Ho assistito all'apparizione. La Madonna, attraverso la veggente, mi ha rivolto la parola: mi ha chiesto di riunire un gruppo di preghiera composto per lo più da giovani che fossero pronti a consacrarsi totalmente a Lei, e chiese a me come sacerdote di indirizzare il gruppo sul cammino.
Prima che il gruppo cominciasse ad avere incontri regolari, Marija Pavlovic, una dei sei veggenti a cui la Madonna appare dal 1981, ha desiderato verificare se questo era veramente un progetto della Madonna, e durante un'apparizione ha domandato chiarimento alla Madonna. Ha ricevuto una risposta positiva: la Madonna ha detto che quello era un suo progetto, e ha raccomandato ai sei veggenti secondo le loro possibilità di partecipare al gruppo di preghiera. Da allora Marija è membro di tale gruppo.
La Madonna ha lasciato un mese di tempo ad ognuno per pregare, riflettere e decidere liberamente. Per suo desiderio il gruppo ha cominciato ufficialmente i suoi incontri in occasione dell'anniversario delle apparizioni a Medjugorje, la sera del 24 giugno 1983. Da allora la Madonna ha tenuto il gruppo ritirato, lontano dai pellegrini e dai curiosi. Ha richiesto al gruppo di vivere totalmente i messaggi che Lei a Medjugorje ha rivolto al mondo. Attraverso la veggente Jelena Vasilj, e poi, più tardi, anche attraverso Marjana Vasilj, ha rivolto al gruppo messaggi particolari, in cui chiariva con semplicità il cammino spirituale dell'anima. La Madonna ha richiesto ai membri del gruppo di non scegliere la propria vocazione per quattro anni; di pregare, invece, e attraverso la preghiera di preparare i cuori per la chiamata che Dio avrebbe rivolto loro. Ha richiesto anche che il gruppo pregasse e digiunasse più degli altri per alcune sue particolari intenzioni.
A partire dall'autunno 1985 nostro Signore e la nostra Madre Celeste mi hanno parlato nel cuore in modo speciale. Mi hanno dato anche messaggi particolari attraverso alcuni veggenti. Mi hanno chiesto totale rinunzia e pronta disposizione per il loro piano. Mi hanno attirato sempre di più a loro, e spesse volte mi hanno posto la domanda: "Sei pronto a lasciare tutto e ad andare dove ti manderemo? Sei pronto a perdere tutto per causa Mia e di Mia Madre? Sei pronto a dare la vita come testimonianza per noi?" Questi dialoghi mi hanno portato ad ore ed ore di preghiera in cui io mi sono abbandonato a loro e rinnovato il mio voto di sacrificio volontario che ho fatto alla Madonna nel 1982.

Nell'estate del 1986 è sopraggiunto un nuovo momento: la signorina tedesca Agnes Heupel è guarita a Medjugorje alla vigilia della Madonna di Fatima, il 12 maggio 1986, dopo dodici anni di paralisi parziale. Due mesi dopo la sua guarigione, il 4 luglio si rivolse a me per un colloquio. Non conoscevamo la stessa lingua in cui poterci intendere, così l'ho solo benedetta. Nel settembre dello stesso anno venne da me di nuovo. Aveva imparato un po' di croato; chiese preghiera e consiglio. Dio le chiedeva qualcosa, ma nello stesso tempo lei aveva forti prove. Ha avuto forti sofferenze in tali prove. Satana era proprio furioso. Sentii che voleva impedire qualcosa. Il Signore mi ha dato nel cuore l'impulso di aiutarla, e questo mi ha chiesto anche la Madonna attraverso una veggente di Medjugorje. Ho accolto tutto questo, e per un certo periodo l'ho aiutata con preghiera, digiuno e consigli.
Agnes aveva avuto esperienze interiori già negli anni settanta. Nessuno l'aveva indirizzata sul cammino. Quando ne parlava a dei sacerdoti loro la confondevano ancora di più e la persuadevano del fatto che si trattava di voci folli e visioni immaginarie. Queste esperienze si sono susseguite e sono andate avanti nel corso degli anni. Fra le altre cose la Madonna le ha mostrato, in una visione, Medjugorje prima che lei ne avesse sentito parlare. Era il 1984. Due anni più tardi, nella primavera del 1986, la Madonna, attraverso visioni e chiamate interiori, l'ha condotta a Medjugorje, dove è guarita.
Alla vigilia dell'Immacolata, il 7 dicembre 1986, mentre pregavamo insieme il rosario meditando i misteri gaudiosi, Gesù ha dato ad Agnes un messaggio, in cui annunziava la nascita di una nuova comunità in cui noi dobbiamo offrirci entrambi a Dio, come "Chiara e Francesco". E' stata una sorpresa per entrambi. Non ce lo aspettavamo. Ma Agnes ha incominciato a rivedere nel loro sviluppo i messaggi del passato come un film. In qualche modo, nello stesso tempo in cui la Madonna ha incominciato a guidare il gruppo di Medjugorje, Gesù e la Madonna hanno parlato ad Agnes di una comunità nella quale lei avrebbe vissuto. Le hanno detto che avrebbe cominciato con un sacerdote quando lui l'avesse "fatta rinascere nello Spirito". A partire dal 1984 lei ha cominciato ad annotare questi messaggi. Abbiamo cominciato a pregare e digiunare intensamente. II Signore ha chiesto a entrambi di ritirarci qualche tempo in silenzio e preghiera. A meta gennaio 1987 io mi sono ritirato tre settimane in preghiera e solitudine, mentre Agnes è stata in preghiera sei settimane. Durante questo tempo Gesù e Maria hanno dato ad Agnes dei messaggi concreti per la comunità, mentre a me hanno parlato nello Spirito e mi hanno preparato per questo attraverso esperienze interiori. Hanno richiesto a entrambi abbandono totale a Maria come sacrificio volontario, prima di tutto l'uno per l'altra, poi insieme per la comunità che sarebbe nata e per tutto il mondo. Ci hanno chiesto di rinnovare con tutta consapevolezza ciò che avevamo già prima dato a Dio attraverso Maria, Agnes a Fatima nel 1984, e io a Medjugorje nel 1982, voto di essere vittime volontarie per la salvezza del mondo.
Abbiamo rinnovato tale voto, ma siamo andati anche più avanti, come Abramo, solo "sulla strada della speranza".
All'inizio del marzo 1987 Gesù ci ha chiesto di ritirarci in preghiera per un tempo più lungo. A me ha chiesto di domandare ai superiori il permesso di essere libero un anno per pregare. Ho pregato sempre di più. Ho valutato le esperienze interiori e ho chiesto a Gesù la luce. Ho chiesto anche una conferma esterna. Fra le altre cose ho posto una domanda alla Madonna tramite Marija Pavlovic. Marija ha portato la risposta della Madonna del 8 marzo 1987: "Questo e un piano di Dio". Mi rimaneva solo da ritirarmi in preghiera e cercare la luce dello Spirito di Dio.
Dopo aver ottenuto il permesso dai miei superiori, mi sono ritirato in solitudine e preghiera. Da allora anche Agnes si e ritirata in solitudine e preghiera. Lei, durante questo tempo ha ricevuto messaggi e chiarimenti, mentre a me il Signore parlava nello Spirito e nella profondità del cuore. Lei mi spediva i messaggi, e a volte li portava.
Io li ricevevo con una chiarezza totale, anche quando lei era completamente confusa; quando niente le era chiaro. Mi ha detto più volte: "Ma che cos'è questo? Io non capisco niente. Vedo solo che qui c'è una teologia profonda". Per questa ragione Gesù e la nostra Madre Celeste ci hanno chiesto di trascorrere alcune novene insieme in preghiera. In quel tempo ci dettero molti chiarimenti attraverso messaggi ed esperienze interiori.
La Madre ci ha inviato dal Santo Padre perché potessimo ricevere la conferma per questa comunità nell'anno Mariano. Ci ha ricevuto il Segretario del Papa, Monsignor E. Kabongo, il 23 giugno 1987. Ci ha dato ascolto e consigli. Ci ha chiesto di attendere alcuni giorni mentre lui si sarebbe consultato con i responsabili. Dopo ciò disse alcune cose: 1) che noi dobbiamo vivere ciò che abbiamo vissuto profondamente in coscienza, e mostrarlo con la vita, e la Chiesa valuterà tutto ciò sulla base dei frutti. Questa è la prassi della Chiesa nella costituzione di tutte le comunità. 2) di rivolgerci a un vescovo e di incominciare semplicemente a vivere come comunità di fedeli, cosa che è prevista dal Codice. 3) "Sarà duro per voi - ci disse -. Non aspettatevi degli applausi, ma siate coraggiosi". Noi abbiamo continuato a pregare e a vivere esperienze interiori.
Dopo un determinato tempo ci si è presentata la possibilità di avere un colloquio col Vescovo di Parma, Monsignor Benito Cocchi. Con lui abbiamo parlato in più occasioni; gli abbiamo sottoposto le nostre esperienze così che le potesse seguire e valutare, e abbiamo tenuto tutto nel segreto del cuore.
L'8 settembre 1987, quando la Chiesa celebra il compleanno della Madonna, il Vescovo ci ha consentito, con un accordo orale, di vivere nell'ambito della sua diocesi come comunità di fedeli, privatamente, così come previsto dal Codice. Ci ha dato le stesse direttive che avevamo ricevuto da Monsignor Kabongo. E quel giorno la Madonna ha glorificato Dio in un messaggio con queste parole:
"Glorificate con Me il nostro Dio e Signore,
glorificatelo con Me perché Lui mi ha amato intensamente.
Lui mi ha riconosciuto Sua Regina,
e lo sono la Sua serva!
Lui in Me ha cercato il Suo regno,
e lo sono per Lui solo un nido!
Lui mi ha dato tutto il Suo amore,
e lo desidero darlo a tutto il mondo."

Noi abbiamo percorso entrambi, avanzando, la strada delle esperienze interiori e dei chiarimenti su come poter dare indicazioni ad altri. Tali esperienze, come ho detto, le abbiamo sottoposte al Vescovo.
lo e Agnes abbiamo preso nota di molte cose a riguardo. Trasmetteremo tali esperienze ai membri della comunità, mentre dichiareremo pubblicamente solo ciò che stabiliremo di comune accordo col vescovo, dal momento che, anche se questa è solo una comunità di fedeli che si riunisce in preghiera privatamente, noi desideriamo che tutto sia sottomesso alla guida della Chiesa.

2. II piano della Madonna
Attraverso Agnes sono arrivati molti messaggi. Le hanno parlato Gesù e la nostra Madre Celeste. I messaggi sono dettagliati e di una teologia profonda. Nello stesso tempo sono semplici e diretti alla vita spirituale. Attraverso tali messaggi e segreti che ci sono affidati, Gesù e la Madre Celeste ci hanno dato una esposizione dei fatti di questo tempo per poter comprendere, nell'ambito di questi fatti, la nostra chiamata e la chiamata di questa comunità.
I messaggi sono essenzialmente, per quanto io conosco dei messaggi di Medjugorje, collegati a quelli che sono dati ai sei veggenti. Attraverso Agnes sono solo concretizzati per una comunità che dovrebbe assumersi concretamente un compito in questo tempo. Anche se Agnes non conosceva tante cose che ci sono state dette dai veggenti a Medjugorje, anche se non conosceva i messaggi della Madonna per il gruppo di preghiera a Medjugorje, lei ha portato i messaggi che semplicemente "vedevano avanti", tenendo conto di tutto quello che io ho potuto sentire dai veggenti a Medjugorje.

a) Sguardo sugli avvenimenti
Ecco solo alcune tracce, che segnano essenzialmente gli avvenimenti in questo tempo, riguardo a tali messaggi e segreti:
- Le apparizioni della Madonna a Medjugorje: sono le sue ultime apparizioni al mondo. (Tali apparizioni non escludono gli altri segni, doni nel mondo, bensì li includono.)
- Quando si verificheranno gli avvenimenti annunciati nei segreti verrà la fine di Satana. Ora la lotta contro Satana diventa sempre più aperta e violenta. Quanto più andiamo avanti, tanto più Satana sarà furioso nel tentare di prendere per sé la più grande quantità possibile di anime, e vendicarsi contro coloro che seguono la Madonna.
- Tutto il mondo attraverserà grandi prove di purificazione. Ciò sarà la Via Crucis del mondo. Questa strada è necessaria per la trasfigurazione del mondo. alla fine ci sarà il trionfo del Cuore Immacolato di Maria e la sua proclamazione sulla terra quale Regina del Cielo e della Terra.
- La Madonna definisce l'ultimo tempo, quando trionferà il Cuore Immacolato di Maria, "cieli nuovi e terra nuova", e "il regno di mio Figlio".
- Perché la gloria di Dio sulla terra sia il più possibile completa, la Madonna cerca persone che siano vittime volontarie. Lei desidera una nuova comunità per tali volontari, e ha chiamato questa comunità "KRALJICE MIRA, POTPUNO TVOJI, PO MARIJI K ISUSU", che significa: "REGINA DELLA PACE - COMPLETAMENTE TUOI - ATTRAVERSO MARIA A GESU".

b) Senso di questa chiamata
Dal messaggio si vedono chiaramente due orientamenti: Maria e l'Eucarestia. La Madonna chiarisce la sua venuta in mezzo a noi:
"Io precedo sempre mio Figlio e preparo la strada per Lui" (25 marzo 1987). Così come ha partorito Gesù, allo stesso modo, come Madre della Chiesa, per opera dello Spirito Santo, fa nascere di nuovo le membra del Corpo Mistico di Gesù. E fa notare che in questo tempo, per grazia di Dio, ha un incarico speciale nel mondo.
Lei desidera purificare completamente e infiammare con l'amore di Dio le persone che si abbandonano a lei completamente. E può fare questo, come è messo in rilievo nei messaggi, solo se le persone sono pronte a percorrere la Via Crucis di Gesù e a portare sulle proprie spalle una parte delle sofferenze di Gesù.
In tal modo Gesù va di nuovo sulla Croce insieme alle persone che si offrono come sacrifici volontari. Nel messaggio che Gesù ha dato ad Agnes il 22 giugno 1987, un giorno prima che andassimo in Vaticano, ha detto: " Desidero dirvi solo questo, che desidero darvi il Pane di Vita e il Calice della Salvezza! E questo vi do come una nuova possibilità e come mio amore infinito per voi. Poiché si rinnoverà sempre questo Mistero per la Mia Chiesa e Io desidero sempre rinnovare il Mio amore per i miei figli... Ma allora vi dovete domandare: che desidera da me questo amore? E a chi esso sarà di vantaggio?..."
Come Gesù è andato volontariamente sulla Croce per salvare il mondo, così le persone che si offrono come sacrifici volontari, dovrebbero prendere le sofferenze dei propri fratelli e delle proprie sorelle, dovrebbero essere un grido di supplica incessante e di adorazione al Padre per loro, per poterli condurre alla salvezza. Queste persone dovrebbero vivere una vita come l'Agnello, e offrirla al Padre.

c) Chiamata all'amore
Quest'invito rivolto al mondo non è un invito alia sofferenza, ma all'amore. La Madonna desidera purificarci, abbellirci e infiammarci con l'amore di Dio, perche possiamo diventare un forno dell'amore di Dio. Soltanto anime così ardenti dell'amore di Dio possono prendere su di sé i peccati del mondo.
Dio ha manifestato il Suo amore verso il mondo nella follia della Croce, ha amato il mondo così tanto da entrare in ogni poro della sofferenza umana, e da offrire all'Uomo il Suo amore. Così anche le anime che desiderano raggiungere l'amore totale di Dio devono unirsi a Gesù in questa follia prendendo su di sé i peccati del mondo. Questo è il piano della Madonna per la purificazione del mondo. Così sarà indebolito l'accusatore dei nostri fratelli. "Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello, e grazie alla testimonianza del loro martirio, poiché hanno disprezzato la vita fino a morire." (Ap. 12.11).
"L'Amore deve incendiare tutta la terra, il Purgatorio e infine L'inferno!" ha detto la Madonna nel messaggio del 17 marzo 1988, quando questo gruppo ha dato le sue promesse private a Dio. Infatti Satana può essere distrutto soltanto con l'amore. Perciò è detto nei messaggi che queste persone accese dall'amore saranno inviate in prima linea contro Satana.
Questo nello stesso tempo è un invito ad entrare in ciò che segna la fine di ogni agitazione, cioè l'amore infinito di Dio. La Madonna dice: "Figli, questo è il mistero dell'amore di Dio e la Sua offerta per ogni creatura. lo vi invito ad essere una parte di questa immensità e santità" (19 marzo 1988).

3. Regola e forma della comunità
A questa comunità sono stati dati dei messaggi dettagliati che naturalmente si inseriscono nella norma della Chiesa. Desidero sottolineare questo fatto perche veramente ciò non è uscito da una nostra volontà o nozione.


a) Regola
Nei messaggi che abbiamo ricevuto ci viene richiesto di vivere in modo radicale:
- i messaggi della Madonna di Medjugorje, e
- la Regola confermata di San Francesco d'Assisi. Solo, la Regola si riassume ancora in due punti:
- Dio, sia fatta la Tua volontà - Sia fatto di me secondo la Tua parola!
e
- "Signore fa' di me uno strumento della Tua Pace:
Dov'è odio, io porti l'amore.
Dov'è offesa, io porti il perdono.
Dov'è discordia, io porti l'unione.
Dov'è errore, io porti la verità.
Dov'è dubbio, io porti la fede.
Dov'è disperazione, io porti la speranza.
Dov'è sono le tenebre, io porti la luce.
Dov'è tristezza, io porti la gioia.
O Divino Maestro, che io non cerchi tanto di essere consolato,
quanto di consolare.
Di essere compreso,
quanto di comprendere.
Di essere amato, quanto di amare.
Infatti, dando, si riceve.
Dimenticandosi, si trova comprensione.
Perdonando, si è perdonati.
Morendo, si risuscita alla Vita."
(Preghiera di S. Francesco d'Assisi)

b) Forma della comunità
La Madonna ha richiesto che questa comunità viva in povertà, purezza ed obbedienza, come una famiglia, secondo l'esempio delle prime comunità cristiane. Possono starvi coppie di sposi che desiderano lasciare tutto e consacrarsi completamente a Dio nella comunità. Avrà anche i suoi membri esterni, che vivranno nel mondo i messaggi e aiuteranno i membri interni sul livello materiale. Per distinguerla da altre comunità di questo tipo, la Madonna ha richiesto in questa comunità alcune cose specifiche.


Il carattere del sacrificio
Ha richiesto a me e ad Agnes di offrirci come sacrificio l'uno per l'altra e di portare su di noi il peso del peccato l'uno dell'altra. Poi dobbiamo offrirci come sacrificio volontario per la comunità e per il mondo intero. Lo stesso vale anche per tutto il resto della comunità. Ogni membro si offrirà prima di tutto come sacrificio volontario per i membri della comunità, perché la comunità possa essere purificata e redenta dal peccato e protetta da Satana, poi si offrirà come sacrificio per gli altri.

Guida della comunità
A capo della comunità staranno sempre un fratello e una sorella. Mentre condurranno la comunità loro si offriranno come sacrificio l'uno per l'altra e poi insieme per la comunità. Questo è un espresso desiderio della Madonna. Lei desidera che si realizzi la riconciliazione alla radice dell'umanità. Ossia, la guerra nel mondo è incominciata fra due esseri che erano creati ad immagine di Dio, fra l'uomo e la donna (Gen. 3). Offrendosi loro come sacrificio di soddisfazione l'uno per l'altra, creano la base della riconciliazione e dell'armonia per tutti gli altri esseri. La Madonna dice: "Figli, tutto quello che voi infiammate con l'amore attorno a voi, incendierete nel mondo intero. E quando amate nelle sofferenze, quell'amore brucerà per tutto il perimetro della terra. Figli miei, quando desiderate donare, attraverso le mie mani, frutti di sofferenza all'Eterno Dio, questo sarà un frutto di salvezza per l'umanità intera. Figli, questo è il mistero dell'amore di Dio e la sua offerta per tutte le creature" (19 marzo 1988).


Attività della comunità
L'attività si riassume in tre espressioni: preghiera perenne, adorazione perenne, amore eterno.
Per dono di Dio questa comunità dovrebbe entrare nel mistero del Cuore di Maria, che prega, adora e ama eternamente. Così ogni attivita della comunità sarebbe una liturgia incessante che la comunità vive. Soltanto con questa attività la comunità è diretta alla povertà. Vivrà delle offerte di persone generose per le quali la comunità pregherà e si sacrificherà.

 

4. Note pratiche


a) Rapporto con le altre chiamate
Questa è soltanto una delle tante chiamate che sono rivolte al mondo. La Madre ci ha detto che nasceranno molte altre comunità che saranno permeate del suo spirito e saranno collegate fra di loro. Chiunque risponde semplicemente, si inserisce nel Corpo di Cristo che la Madre partorisce di nuovo. Questa comunità, con la sua speciale chiamata, desidera offrirsi semplicemente per tutte le membra del Corpo di Cristo.

b) Inserimento nella comunità
Mi hanno scritto molte persone riguardo al fatto che Dio le chiama ad essere sacrificio volontario per la salvezza del mondo, senza sapere nulla circa la chiamata di queste comunità. Molti di loro hanno risposto e hanno preso su di se alcune sofferenze per la salvezza delle anime. Questa è stata una delle tante conferme per questa strada. Che cosa possiamo dire a queste persone? Ognuno di coloro che si sentono chiamati, risponda al Signore. Se vi abbandonate a Dio, Lui prenderà il vostro abbandono e si servirà della vostra libertà. Prenderà la sofferenza di ogni persona che si offre a lui con amore.
Sicuramente ci saranno persone che desiderano entrare in questa comunità. Tutti coloro che sentono l'impulso dello Spirito per questo cammino, possono presentarsi all'indirizzo:
Fra Slavko Barbaric, Zupni Ured, 88266 Medjugorje, Jugoslavia.
Saranno a tempo debito informati relativamente alle indicazioni che devono seguire, al modo in cui proseguire la loro preparazione. In ogni modo ognuno dovrà fare i passi per una maturazione spirituale prima della decisione definitiva.

c) Nostre possibilità
I Membri di questa comunità, specialmente all'epoca della formazione spirituale, devono stare lontano dalla gente e avere tutto il tempo a disposizione per il Signore. Perciò noi non siamo nella possibilità di potere accogliere dei pellegrini, né di condurre attività pastorali di alcun genere al di fuori della comunità.
Alle molte lettere che giungono al nostro indirizzo risponderemo
con la preghiera e con la nostra offerta al Signore. Per iscritto risponderemo soltanto a nostra corrispondenza personale e a corrispondenza ufficiale. Preghiamo anche coloro che esercitano un'attività giornalistica a comprenderci. Per noi la cosa più importante è la preghiera, il colloquio con Dio.
Tutto quello che annunceremo sarà detto solo di comune accordo con i superiori della Chiesa.
Saremo riconoscenti per ogni vostra opera buona, sia preghiera, sia contributo materiale. Ogni martedì celebreremo per voi una Santa Messa e ogni giorno pregheremo per voi e ci offriremo a Dio per voi. Non dimenticate che anche noi abbiamo bisogno delle vostre preghiere.

Conclusione
Durante gli anni passati, mentre la Madonna ci guidava a Medjugorje, noi abbiamo sentito una grande sete di Dio, abbiamo desiderato lasciare tutto e metterci a sua completa disposizione. La Madonna ci ha condotto a Lui e ci ha svelato che la strada per arrivare a Lui è la strada dell'amore, dell'adorazione e della preghiera. In quest'Anno Mariano desideriamo offrire a Dio il frutto delle apparizioni della Madonna a Medjugorje. Non sappiamo che cosa fare di meglio se non offrirci, attraverso le mani di Maria come sacrificio volontario a Dio. Facciamo questo con amore verso Dio e verso la Chiesa, dando così testimonianza per la Regina della Pace. Desideriamo così invitare anche tutte le creature ad offrirsi a Dio attraverso Maria, per raggiungere la pace di Dio.


Festa dell'Annunciazione, 25 marzo 1988
P. Tomislav Vlasic

 

 

 

LA MIA TESTIMONIANZA


Sento il bisogno di dire anch'io alcune parole riguardo a questa informazione che ha scritto Padre Tomislav.
Come sapete, il 25 giugno 1981 la Madonna è apparsa a me e a cinque altri giovani, a Bijakovic, nella parrocchia di Medjugorje. Quell'avvenimento ha indirizzato in maniera determinante la mia vita. E anche se allora non mi era completamente chiaro tutto ciò che Dio teneva in serbo per me nei Suoi progetti, io desideravo essere a Sua completa disposizione.
Gli avvenimenti hanno avuto il loro corso, mentre nel mio cuore è andato crescendo il vivo desiderio di consacrarmi completamente al Signore. Desideravo andare in qualche comunità contemplativa e ho domandato alla Madonna di consigliarmi circa la scelta da fare. La Madonna mi ha detto di attendere ancora, poiché non era ancora tempo di fare quel passo. Le ho ubbidito. Più tardi ho capito che Lei desiderava avermi ancora un po' di tempo a Medjugorje, per potermi lì introdurre nella vita spirituale, e perché io potessi testimoniare il dono che Dio, attraverso Maria, aveva dato a me, agli altri veggenti, e, così, al mondo intero.
Fin dalla sua costituzione mi sono inserita nel gruppo di preghiera, che la Madonna ha guidato attraverso Jelena Vasilj e Padre Tomislav Vlasic. Lì ho lentamente scoperto il mistero dell'amore di Dio, la libertà che Dio mi da e la grandezza dei doni che ha dato a me, e la grazia che è offerta al mondo. Ho visto che i messaggi che giungevano attraverso Jelena chiarivano e completavano i messaggi che la Madonna dava a me.
All'inizio di quest'anno mi sono ritirata nel silenzio con alcune persone di quel gruppo di preghiera. Un giorno, qualche tempo prima della partenza, prima dell'apparizione abbiamo pregato la Madonna di darci la luce per poter comprendere il programma che Lei aveva dato attraverso Agnes Heupel e Padre Tomislav Vlasic. La Madonna è venuta, era contenta. Ha pregato su tutti noi e ha detto:
"Cari figli, vi do un dono speciale, il dono della libertà, affinché possiate decidervi per Dio. Io benedico la libera decisione di ciascuno di voi". Così mi fu chiaro che potevo decidermi per questa strada, dal momento che attendevo l'occasione per potermi ritirare in silenzio e preghiera.
Come vedete, la Madonna ha dato un programma per la Comunità "Regina della Pace, completamente tuoi, per Maria a Gesù", e conduce questa Comunità attraverso Padre Tomislav e Agnes, attraverso la quale giungono i messaggi per la Comunità.
Sono nella Comunità da più di un mese e mezzo. Che cosa posso dire?
Durante questo tempo mi è diventato molto più chiaro tutto ciò che la Madonna diceva per me, per la parrocchia, per il mondo. Ho da sola le apparizioni e la Madonna mi introduce nel mistero dell'amore e della sofferenza, che è il fondamento di questa Comunità. lo devo scrivere tutto, e potrò rendere pubblico ciò quando la Madonna me lo dirà.
Qui ho scoperto in maniera particolare che Dio desidera dare il Suo amore ad ogni uomo, ma lo può dare attraverso i cristiani che Lo hanno conosciuto. Ho compreso il piano di Dio che è iniziato attraverso Maria nella parrocchia di Medjugorje nel 1981: Dio desidera infiammare il mondo col Suo amore e a noi e data la grazia di conoscere quanto siamo importanti agli occhi di Dio e quanto Dio ci ama.
Sento che questa è la strada della Madonna, e che tale strada conduce nella profondità della vita spirituale. Il programma di questa Comunità è fondato sui messaggi dati dalla Madonna all'umanità. In particolare, mi sembra che questo programma si scorga nel messaggio del 25 febbraio 1988:

"Cari figli,
anche oggi desidero invitarvi alla preghiera e all'abbandono totale a Dio. Sapete che vi amo e per amore vengo qua per mostrarvi la strada della pace e della salvezza delle vostre anime. Desidero che mi obbediate e non permettiate a Satana di sedurvi. Cari figli, Satana è forte e per questo chiedo le vostre preghiere che me le offriate per coloro che stanno sotto il suo influsso perché si salvino. Testimoniate con la vostra vita e sacrificate le vostre vite per la salvezza del mondo. lo sono con voi e vi ringrazio. Poi nel Cielo riceverete dal Padre la ricompensa che vi ha promesso. Perciò, figliolini, non preoccupatevi. Se pregate, Satana non vi può intralciare neppure un poco perché voi siete figli di Dio e Lui tiene il suo sguardo su di voi. Pregate. La Corona del Rosario sia sempre nelle vostre mani come un segno per Satana che appartenete a Me. Grazie perché avete risposto alla mia chiamata."

Desidero anche rivolgervi un invito. Ho avuto regolarmente apparizioni della Madonna, ogni giorno. Attraverso di me sono giunti molti messaggi per il mondo. Desidero invitare tutti coloro che sentono l'impulso dello Spirito a rispondere alla chiamata di Dio. Offriamoci completamente al Signore Dio, affinché Lui sia sempre al primo posto nella nostra vita; e la Madre Celeste ci seguirà sempre con la sua benedizione e protezione.

21 aprile 1988

Marija Pavlovic

 

In Questa occasione vogliamo ringraziare tutti coloro che tramite nostro hanno aiutato la Comunità Kraljice Mira.
Poiché da più parti ci hanno chiesto come fare per dare un aiuto, abbiamo deciso di aprire un c/c postale. Così chi vuole dare una offerta può utilizzare il
c/c postale n. xxxxxx
KRALJICE MIRA
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Per la posta indirizzare a:
KRALJICE MIRA xxx xxx - 43100 Parma PR
Ringraziamo fin d'ora tutti i benefattori.

p. l'Associazione Kraljice Mira il Presidente
Angela Pecorari Piazza